mercoledì 11 gennaio 2012

Docente e nuovi media

Il ruolo di Docente sta progressivamente cambiando. Siamo in una fase di svolta dell’ambito didattico che viene sempre più pressato dalle nuove tecnologie, in particolare dall’utilizzo di internet. I “nativi digitali”, che sono i ragazzi con i quali lavoriamo costantemente, hanno già subito, in parte una modificazione del cervello, lo si vede dal modo con il quale si approcciano alle nuove tecnologie, alla famigliarità con la quale utilizzano strumenti come iPhone, iPad, … . La questione della formazione è quindi connessa al divario esistente fra i “nativi digitali” e i loro insegnanti che nella maggior parte dei casi sono dei “migranti digitali” e per i quali il buon vecchio libro è lo strumento ideale per un corretto metodo di studio.
Questa evoluzione porta pertanto noi docenti ad adottare strategie nuove, modalità nuove per affrontare il difficile compito della formazione, va tenuto presente che con il termine formazione comprendiamo due differenti elementi: l’ambito delle conoscenze e quello educativo, solo un mix ben equilibrato fra questi due elementi consente la formazione di un individuo che sia in grado di affrontare le sfide che la società gli porrà di fronte in futuro.
La costruzione delle conoscenze se da un lato viene facilitata mediante l’utilizzo dei nuovi media, dall’altro quegli stessi media la possono ostacolare, in quanto portatori anche di frammentazione, inattendibilità e distrazione.
Qui entra in campo il docente che deve mediare l'ambito formativo, attento alle caratteristiche dei suoi ragazzi, aperto alle nuove tecnologie, ma consapevole dei rischi che queste si portano appresso soprattutto nei confronti delle nuove generazioni che sono sprovviste di quegli anticorpi necessari per tutelarne la crescita.

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